Nuove FAQ sulla patente a crediti per cantieri

 

L'obbligo della patente a punti in edilizia è entrato in vigore lo scorso autunno, suscitando una serie di dubbi non solo tra i lavoratori, ma anche tra professionisti, commercialisti e consulenti della sicurezza, che si sono trovati a dover fornire risposte e talvolta interpretazioni sull’attuazione di questa nuova disposizione.
Riportiamo, ad esempio, uno dei dubbi emersi, avente ad oggetto i soggetti tenuti all’obbligo (o meno) della stessa.

Per far fronte a questi e ad altri dubbi, l’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) pubblica periodicamente delle faq che, di fatto, diventano vere e proprie linee guida in un ambito caratterizzato da una normativa vasta e complessa.

Proprio di recente, il 26 giugno, sono stati pubblicati ulteriori chiarimenti, tra cui uno molto interessante che riportiamo integralmente:

Nel presentare la domanda di rilascio della patente a crediti, gli obblighi formativi richiesti devono essere già assolti o è possibile procedere alla richiesta della patente anche nei casi in cui tale adempimento sia in corso o previsto nel breve termine?

Qualora al momento della richiesta il percorso formativo è stato avviato anche se non ancora concluso, è possibile autodichiarare di essere in regola con gli obblighi formativi. Si evidenzia che l'avvio del percorso formativo deve essere documentato o provato.

Risposta che alleggerisce la pressione burocratica, velocizzando il percorso per maestranze ormai sempre più preparate e formate in materia di sicurezza nei cantieri.

Cogliamo l’occasione per ricordare che, le imprese e i lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei o mobili, sono soggetti all’obbligo della patente a crediti; pertanto, l’onere ricade anche su idraulici ed elettricisti che svolgono attività per le quali è necessaria la presenza fisica nei cantieri e dunque il possesso della patente a crediti.