Legge di bilancio 2025: Importanti cambiamenti sulle detrazioni fiscali
Come ogni anno è alta l’attesa della pubblicazione in gazzetta della legge di bilancio, occasione per valutare nuove opportunità ed agevolazioni fiscali per il parco edilizio esistente e dell’efficientemente energetico dei fabbricati, ed al contrario della legge di bilancio del 2024 che non aveva introdotto particolari novità, per questo 2025 le modifiche sono piuttosto sostanziali. In questo articolo forniremo una panoramica piuttosto completa delle nuove regole per i bonus edilizi.
Prima di entrare nel dettaglio delle varie casistiche evidenziamo che, su imposizione della direttiva Europea case green, non si potrà più incentivare la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale con caldaie uniche alimentate a combustibili fossili. Pertanto non sarà più possibile incentivare in nessuna maniera l’installazione/sostituzione degli apparecchi alimentati a combustibile gassoso (metano/GPL) o combustibile liquido come il gasolio, gli incentivi rimarranno solo per gli impianti ibridi.
In ogni caso rimangono invariati gli adempimenti necessari per l’accesso alle detrazioni come ad esempio la comunicazione enea o l’installazione di valvole termostatiche (ove necessarie) ad esempio su sistemi ibridi o con generatori a biomassa.
Bonus Casa
Per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio previsti dall’art. 16-bis del TIUR viene mantenuta la classica detrazione al 50%, ma solo per interventi su abitazioni principali (utilizzate dal contribuente come i dimora abituale) effettuati nell’anno 2025, poi l’aliquota scenderà al 36% per gli anni 2026 e 2027.
Se gli interventi non interessano l’abitazione principale l’aliquota di detrazione sarà del 36% per l’anno 2025 e scenderà al 30% per gli anni 2026 e 2027. Il tetto massimo di spesa resterà di 96'000 euro per il triennio 2025-2027, sia per interventi che interessino o meno l’abitazione principale.
Dal 2028 il BONUS CASA consisterà in una detrazione del 30% con un tetto massimo di spesa di 48'000 euro
Ecobonus
Per gli interventi di riqualificazione energetica le aliquote si allineano a quelle del Bonus Casa, andando a perdere la distinzione di aliquote per tipologia di intervento, rimarranno in essere i tetti massima di spesa che sono specifici per le differenti tipologie di intervento.
Anche in questo caso le aliquote saranno più vantaggiose per interventi eseguiti sulle abitazioni principali che vedranno per tutto il 2025 un’aliquota al 50%, mentre per gli anni 2026 e 2027 l’aliquota scenderà al 36%.
Per il resto degli immobili l’aliquota sarà del 36% per l’anno 2025 per poi scendere al 30% per gli anni 2026 e 2027, dal 1° gennaio 2028 questo bonus non ci sarà più.
Anche in questo caso non sono incentivabili le caldaie alimentate esclusivamente a combustibili fossili.
Bonus Mobili
Il bonus mobili viene confermato anche per l’anno 2025 con le medesime regole del 2024. Su questo bonus non si applicherà la limitazione relative alle unità immobiliari non destinate ad abitazioni principale: pertanto, chi beneficia del bonus casa con detrazione del 50% o del 36% (abitazione principale o meno), potrà usufruire di un bonus del 50% di detrazione sulle spese per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici.
Sismabonus
Rimangono fino a dicembre 2027 le detrazioni per siamabonus, ma ricevono le stesse riduzioni di aliquota che sono state introdotte per il bonus casa.
Superbonus 2025
Le detrazioni per superbonus saranno fortemente ridimensionate e la detrazione del 65% resterà solo per lavori già avviati al 15 ottobre 2024. Non potranno essere agevolati nuovi interventi nel 2025.
Bonus Barriere architettoniche
Il bonus barriere architettoniche per il 2025 mantiene le stesse regole applicate nel 2024, con aliquote e tetti di spesa invariati. L’aliquota di detrazione è pari al 75% ed è relativa a interventi destinati a migliorare l’accessibilità e la mobilità all’interno di edifici residenziali. Non sono previste proroghe oltre l’anno 2025.
Novità
C’è un ulteriore novità che riguarda tutte le detrazioni IRPEF per i soggetti con reddito complessivo superiore a 75'000 euro, si potrà portare in detrazione:
• fino a 14.000 euro per reddito tra 75.000 e 100.000 euro;
• fino a 8.000 euro per reddito superiore a 100.000 euro.
La cifra andrà moltiplicata per dei coefficienti famigliari che ad esempio nel caso di assenza di figli la cifra è dimezzata (moltiplicata per il coefficiente di 0.5).
Un contribuente oltre i 100'000 euro senza figli potrà detrarre a conti fatti 4 mila euro.
I limiti si applicano solo alle nuove spese e non hanno effetto retroattivo.
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In allegato Il testo integrale della legge di Bilancio 2025
In allegato Le modifiche apportate dalla legge di bilancio al DL n.4 del giugno 2013