Sistemi di tubi compositi di rame e polietilene per impianto GAS

 

Per fine settembre è prevista la chiusura dell’inchiesta pubblica sulla specifica tecnica che fornisce i criteri per la progettazione, l’installazione e la messa in servizio di sistemi di tubi compositi di rame e polietilene e raccordi a pressare negli impianti domestici e similari che utilizzano gas combustibile da rete di distribuzione, da bombole e serbatoi fissi di GPL.

Terminata la fase di inchiesta pubblica, la norma, dopo un breve periodo, entrerà in vigore e, unitamente alla norma UNI 7129, fornirà le specifiche per l’utilizzo di tubazioni in materiale composito di rame e polietilene: tubo trafilato di rame senza saldatura con uno strato esterno di materiale plastico estruso ad esso collegato tramite uno strato adesivo.

La tubazione deve rispondere alle caratteristiche prescritte nella norma UNI 11342 in vigore dal 2009, che fino ad oggi vedeva il suo campo di applicazione sulla distribuzione di acqua calda e fredda, acqua per il riscaldamento e refrigerazione. Solo con la pubblicazione della specifica tecnica sarà possibile utilizzare questa innovativa tubazione anche per la distribuzione dei combustibili liquidi e gassosi.

I tubi compositi rame e polietilene uniscono le caratteristiche delle tubazioni metalliche alle caratteristiche proprie delle tubazioni plastiche conferendo così in un'unica soluzione resistenza meccanica, assenza di correnti vaganti, facilità di manipolazione e lavorazione, nonché, anche se nell’impiego di distribuzione della linea gas di poca importanza, la creazione di una barriera alla traspirazione dell’ossigeno e alla diminuzione della dispersione termica.

Le tipologie di installazione, descritte all’interno del progetto di norma, sono molto simili alle tipologie di installazione previste dalla norma UNI 7129 per tubazioni in multistrato metallo-plastico.