Pubblicata la nuova UNI 10200 sulla ripartizione spese di riscaldamento

 

Pubblicata la norma UNI che stabilisce i criteri di ripartizione delle spese di climatizzazione invernale, estiva ed acqua calda sanitaria in edifici dotati di impianto centralizzato.

La norma UNI 10200:2018 è stata sviluppata per risolvere le criticità emerse dall’applicazione del D.Lgs del 4 luglio 2014 che, con l’obiettivo del contenimento dei consumi energetici, obbligava all’installazione di sistema di sistemi atti a misurare l’effettivo consumo di calore o raffreddamento o di acqua calda sanitaria per ciascuna unità immobiliare il cui criterio di ripartizione delle spese venisse determinato secondo la norma UNI 10200, trasformando la contabilizzazione da aspetto volontario a disposizione obbligatoria.

Tra le principali novità del nuovo testo normativo troviamo:
•    Il corposo testo normativo oggi fornisce le soluzioni  
•    Ripartizione delle spese nel caso di climatizzazione estiva (raffrescamento)
•    Ottimizzazione della procedura di calcolo di ripartizione
•    Indicazioni specifiche in merito alla procedura di calcolo di ripartizione per alcuni casi particolari
•    Introduzione di una gerarchia multilivello per la determinazione della potenza dei corpi scaldanti.

Pertanto, a fronte delle recenti disposizioni legislative in materia di termoregolazione e contabilizzazione del calore e alla luce degli ambiziosi obiettivi da raggiungere, questo testo normativo diventa veramente il punto di riferimento per il progettista impegnato nell’importate e delicato compito di ripartizione delle spese. La validità del testo l’andremo a testare nei prossimi mesi, ma l’impostazione chiara ed esaustiva degli argomenti trattati dimostra già una grande maturità raggiunta.