Nuove prospettive e soluzioni in ambito FGAS

 

 

Il regolamento europeo n. 517/2014, direttamente applicabile negli stati membri, ha apportato alcune modifiche che avrebbero richiesto un aggiornamento del DPR 43/2012; aggiornamento non ancora avvenuto, ma possiamo dire ormai prossimo.

Le restrizioni introdotte in questo prossimo aggiornamento legislativo saranno mirate a contrastare in maniera decisa chi trasgredisce le norme in materia, prospettando un nuovo quadro sanzionatorio individuandone nel contempo un’apposita autorità di vigilanza; l’aspetto più incisivo sarà sicuramente l’introduzione di un nuovo registro telematico in sostituzione dell’attuale registro dell’apparecchiatura e dell’invio della dichiarazione annuale all’ISPRA.

La compilazione del nuovo registro, gestito dalle Camere di Commercio competenti, sarà obbligatoria sia per le imprese che vendono apparecchiature che per le aziende certificate Fgas che effettuano attività di installazione, manutenzione, controllo periodico delle perdite, smantellamento e/o riparazione delle apparecchiature.

L’abolizione del cartaceo e la centralizzazione in un unico registro telematico, contenente informazioni su tutte le apparecchiature installate, oltre alle generalità dell’installatore/manutentore, rappresenta sicuramente la corretta interpretazione delle intenzioni indicate nel regolamento europeo, raggiungendo l’obiettivo di impedire l’installazione/manutenzione di apparecchiature a personale non qualificato.

Rimane solo da capirne i tempi di pubblicazione e attuazione, ma, anche in prospettiva delle prossime scadenze imposte dal regolamento europeo, probabilmente la pubblicazione del decreto non tarderà.