Nuova tariffa elettrica per pompe di calore

L’autorità per l’energia elettrica e il gas, con la delibera 607/2013/R/ELL all’articolo 8 del dicembre 2013, avviava i procedimenti per una procedura sperimentale di incentivazione delle pompe di calore, proponendo ai clienti domestici in possesso di una pompa di calore come unico sistema di riscaldamento, una tariffa agevolata denominata “D1”


La nuova tariffa è diventata operativa dal primo di Luglio 2014, si basa su un prezzo del kilowattora costante rispetto ai consumi, caratterizzata dalla parte costo relativa ai servizi di distribuzione più aderente al costo effettivo.

Di fatto prima di questa tariffa, per istallare una pompa di calore si doveva necessariamente passare da una tariffa D2 (3Kw) a una D3 (oltre i 3 Kw) con un incremento di costi fissi, oppure scegliere la strada del contatore dedicato, che comunque richiedeva ulteriori costi aggiuntivi, da oggi questo non è più necessario; la tariffa viene applicata alla totalità dei consumi elettrici e non è necessario utilizzare contatori dedicati.

Con un costo dell’energia più contenuto sugli alti consumi, si può veramente investire su tecnologie efficienti e innovative come le pompe di calore, le piastre di cottura a induzione e i veicoli elettrici.

Abbiamo sottolineato più volte che la pompa di calore deve essere l’unico sistema di generatore di calore, qualora vi fossero caminetti o stufe a legna, quest’ultimi non vanno in contrasto con la sperimentazione tariffaria in quanto alimentati da fonte rinnovabile, contrariamente in presenza di altri generatori non alimentati da fonti rinnovabili come ad esempio una caldaia a gas, la tariffa non è applicabile. Fanno eccezione solo caldaie a gas utilizzate in caso di emergenza, ad esempio nei sistemi ibridi, purché alla richiesta di adesione sia allegata un’asseverazione predisposta da un tecnico abilitato.

La richiesta di adesione alla nuova tariffa deve essere presentata al proprio venditore di energia elettrica e sarà applicata indicativamente uno o due mesi dopo la presentazione della richiesta.

Si può concludere ricordando che oltre al vantaggio sul costo dell’energia, le pompe di calore continuano a beneficiare della detrazione fiscale del 65% valida ancora fino al 31 dicembre del 2014.

A titolo puramente indicativo si riporta un grafico che confronta il prezzo della tariffa D1 (linea azzurra) e il costo della tariffa D3 caratterizzato da incrementi a scaglioni. Si evidenzia così che il risparmio del passare a una tariffa D1 è garantito solo su elevati consumi di energia.

 Tariffa D1