Detrazioni Fiscali, massimali Allegato I MISE


Dopo oltre 10 anni di detrazioni fiscali il ministero ha introdotto un massimale di spesa per gli interventi agevolati, circa due anni fa ne uscì una prima bozza di decreto, che poi in realtà non ha mai visto la pubblicazione in gazzetta ufficiale, ma dopo l’introduzione del decreto rilancio (che ha introdotto il superbonus) l’argomento massimali è tornato attuale e il MISE ha pubblicato uno specifico decreto che prevede requisiti minimi per l’accesso alle detrazioni e massimali specifici di costo per gli interventi (di detrazione fiscale ECOBONUS) sottoposti a dichiarazione del fornitore o dell’installatore.


La tabella massimali, chiamata anche “Allegato I del MISE” ha titolo “spesa specifica onnicomprensiva massima ammissibile della detrazione per tipologia di intervento” e chiude poi con la nota: “I costi esposti in tabella si considerano al netto di IVA, prestazioni professionali e opere complementari relative alla installazione e alla messa in opera delle tecnologie.”
Impostazione che ha sin da subito destato alcuni problemi interpretativi, ma presto superati elisendo mentalmente la dizione “onnicomprensivi”, più di difficile interpretazione è stata la dizione “opere complementari relative all’installazione”.

Sull’argomento sono state poste immediatamente quesiti all’Enea che ha invitato i richiedenti a rivolgere la domanda direttamente al ministero, il quale attraverso la seguente FAQ ha chiarito che la tabella non comprende le spese di installazione:


4.21 Le spese per l’installazione e la messa in opera dei serramenti sono inclusi nel costo di cui all’allegato I al Decreto Requisiti?
Per gli interventi in cui l’asseverazione può essere sostituita da una dichiarazione del fornitore o dell’installatore, l’ammontare massimo delle detrazioni fiscali o della spesa massima ammissibile è calcolato sulla base dei massimali di costo fissati dal Mise con il Decreto Requisiti tecnici.
Tali massimali possono essere utili anche in caso di ricostruzione analitica del costo di interventi in tutto o in parte non presenti nei
prezzari locali. A tal proposito l’allegato I al Decreto Requisiti prevede che: "I costi esposti in tabella si considerano al netto di IVA, prestazioni professionali e opere complementari relative alla installazione e alla messa in opera delle tecnologie", con la conseguenza che per i lavori iniziati dopo il 6 ottobre (data di pubblicazione del decreto) bisogna tener conto che il massimale non comprende: IVA, prestazioni professionali e spese relative all’installazione e alla messa in opera delle tecnologie. Si ricorda infine che l’allegato I non è che un’indicazione residuale, come specificato dal punto 13.1 dell’Allegato A del medesimo decreto.


Alla luce della FAQ 4.21 se ne decuce quindi che la tabella impone massimali di spesa esclusi IVA, prestazioni professionali e manodopera.