Aggiornata la norma UNI 8723 per impianti a GAS

La commissione tecnica CIG – Comitato Italiano Gas - ha pubblicato la norma nazionale UNI 8723 in relazione agli impianti a gas per l’ospitalità professionale di comunità e similari che sostituisce e ritira la norma UNI 8723:2010.


La norma, come la UNI 7129, la UNI 7131 e la UNI 11528, definisce i criteri per la progettazione l’installazione e la messa in servizio di apparecchi alimentati a gas combustibili, nello specifico definisce i criteri per impianti realizzati per l’ospitalità professionale.

Rientrano nel campo di applicazione della norma le attività del settore turistico alberghiero, attività di ristorazione, bar, grandi catene di ristorazione aperte al pubblico, ma anche enti pubblici e privati, per ambiti similari ci si riferisce anche a conventi, circoli e associazioni.
Essendo il campo d’applicazione piuttosto esteso, la norma deve essere conosciuta dall’installatore al pari della norma UNI 7129.

La nuova revisione si è resa quasi necessaria visto il recente aggiornamento della UNI 7129 e la pubblicazione, possiamo definire anch’essa recente, della UNI 11528: norma di progettazione e installazione di impianti con portata termica maggiore di 35 kW.

I contenuti di queste norme per impianti a gas sono oggi allineati, la UNI 8723 rimanda più volte, sia in fase di posa in opera dell'impianto che in fase di collaudo, alle altre norme di installazione sopra elencate.

La principale novità è sicuramente l'introduzione dei "nuovi" materiali come l’acciaio corrugato e il multistrato, è stata aumentata la portata di ventilazione per ogni kW di potenza installata e sono state fornite specifiche disposizioni per impianti modificati o riattivati.

È stata tolta la specifica sulla prova di tenuta, questa è rimandata alla UNI 7129 e UNI 11528. Chiarito anche che per impianti esistenti la prova di tenuta è condotta secondo le indicazioni della UNI 11137; i criteri della UNI 11137 possono essere estesi anche a impianti di potenza termica superiore a 35 Kw.