Legge di bilancio 2024: le novità del nostro settore in vigore dal primo gennaio

Come ogni anno è alta l’attesa della pubblicazione in gazzetta della legge di Bilancio, attesa finalizzata ad analizzare le novità introdotte nel nostro settore, per poter valutare nuove opportunità come gli sviluppi su le agevolazioni fiscali per il parco edilizio esistente e per l'efficientamento energetico dei fabbricati, ma la legge di bilancio 2024 non ha introdotto particolari novità proprio perchè, nello stesso giorno di pubblicazione, entrava in vigore uno specifico decreto del quale abbiamo parlato in una precedente news.

Alcune novità degne di nota sono comunque state introdotte.

L’articolo 63 alza l’aliquota al 26% in caso di opzione per l’imposta sostitutiva nella forma della cedolare secca per redditi derivanti dai contratti di locazione breve, l’aliquota è ridotta al 21% solo per i redditi derivanti dai contratti di locazione breve relativi ad un'unica unità immobiliare.

Per chi sfrutta il meccanismo delle detrazioni fiscali dal 1° marzo 2024 (art.88) dovrà far conto con l’innalzamento all’11% della ritenuta d’acconto, aliquota che precedentemente era fissata all’8%. Questi tre punti percentuali di fatto si concretizzeranno come un’anticipazione sulle tasse, ma si manifestano con una minor liquidità per l’anno in corso.

Un’altra novità del testo (art.64) impatta su gli immobili ceduti a titolo oneroso in relazione ai quali il cedente, o gli altri aventi diritto, abbiano eseguito gli interventi agevolati dal superbonus che si siano conclusi da non più di 10 anni all’atto della cessione. Per questi l‘aliquota sulla plusvalenza, realizzata per cessione a titolo oneroso, è imposta al 26%. Rimangono esclusi gli immobili acquisiti per successione e quelli adibiti ad abitazione principale parte dei dieci anni antecedenti alla cessione. 

Parlando di IVA, l’articolo 46 estende solo per i mesi di gennaio e febbraio 2024 l’applicabilità dell’iva ridotta al 10 % per l’acquisto del pellet, mentre dal 01 marzo 2024 l’aliquota tornerà al 22%.

Le disposizioni sui bonus edilizi sono rimaste invariate, mantenendo in essere:

Bonus Casa;

Ecobonus;

Bonus Mobili (spesa massima scende a 5000 euro);

Superbonus condomini (che scende al 70% per il 2024);

Bonus barriere architettoniche (con limitazione campo d’applicazione);

Sismabonus;

Bonus verde.

Possiamo concludere affermando che praticamente tutte le agevolazioni previste negli ultimi anni sono confermate, sebbene talvolta con un importo inferiore.